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Associazione

Fondato nel 1986 da una trentina di appassionati, il Circolo Numismatico Ticinese ha, dal 2023, la sua sede istituzionale a Castagnola, presso il prestigioso palazzo Tosetti – Riva, dopo essere stato ospitato presso il Gabinetto Numismatico di Casorella a Locarno e, successivamente presso la casa comunale di Cureggia.

Presso la sede attuale del Circolo si trovano anche i suoi Archivi e la Biblioteca. Grazie ad un progetto finanziato dal Canton Ticino e alla sinergia tra le autorità Cantonali, il Dicastero Cultura della Città di Lugano e il Circolo, è stato possibile nel 2023 riunire presso la sede di Castagnola anche l’importante fondo di pubblicazioni Franco Chiesa acquisito dal Cantone alla fine degli anni ‘90, costituendo un importante polo di conoscenza per la disciplina numismatica da mettere a disposizione degli studiosi e di quanti si appassionano alla materia. La realizzazione di questo progetto culturale di ampio respiro è anche la dimostrazione della validità del modello di collaborazione Pubblico-Privato.

Ogni anno, il Circolo organizza un ricco programma di eventi culturali e ha lanciato una propria collana di materiali e studi numismatici, chiamata “KOINON”, un termine greco che simbolicamente rappresenta la “comunità”, sotto la direzione scientifica del Dott. Rodolfo Martini di Milano e alla Dott.ssa Novella Vismara, entrambi rinomati esperti nel campo.

Una seconda collana di materiali e atti, denominata ‘Moneta’ è stata lanciata nel 2020 e ha ospitato la pubblicazione degli atti dell’importante Simposio dedicato alla monetazione medioevale che si è tenuto a Lugano nel settembre del 2018.

 


Il Circolo Numismatico Ticinese vanta oggi un centinaio circa di soci attivi, uniti dalla passione per la numismatica e dall'impegno a promuovere la cultura delle monete e della storia che esse rappresentano. Un ricco programma di incontri culturali, di scambio, l’organizzazione di Simposi di livello internazionale, la pubblicazione di studi e ricerche dedicati alla numismatica e alle scienze affini, l’organizzazione di una Borsa numismatica e infine le relazioni con altre associazioni nazionali e internazionali di studio fanno parte della dinamica attività della nostra Associazione.

Per maggiori informazioni su come diventare socio o sostenere l’associazione si puo’ cliccare il seguente link

La numismatica nel Cantone Ticino

La numismatica, intesa come collezionismo e come scienza, non è un fatto nuovo nel Cantone Ticino. Il primo esponente di rilievo che se ne occupò direttamente fu Emilio Motta, con ragione riconosciuto “padre e maestro della storiografia ticinese”, fondatore nel 1879 del “Bollettino Storico della Svizzera Italiana”, autore – dalla sua residenza milanese dove precorreva il concetto moderno di sinergia transfrontaliera – di innumerevoli pubblicazioni storiche, archeologiche, bibliografiche e numismatiche della regione lombardo-ticinese, oltre che promotore di ricerche in questi campi e strenuo propugnatore della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali nel nostro paese.

Suo contemporaneo e cugino – locarnese in senso lato – fu Emilio Balli, altra splendida figura culturale vissuta a cavallo fra ‘800 e il ‘900, collezionista illuminato e autore del prezioso “Catalogo del medagliere esposto a Bellinzona nelle feste centenarie del 1903”.

 

Altro autorevole collezionista è stato l’industriale locarnese Carlo Rossi, deceduto nel 1942, donatore alla città della sua raccolta, uno dei nuclei che costituiscono il Gabinetto numismatico di Casorella.

Dal 1972 è attivo il gruppo degli “Amici dei Quaderni Ticinesi di Numismatica e Antichità Classiche”, che pubblica annualmente un volume di contributi originali che ha raggiunto risonanza internazionale.

Altri collezionisti e studiosi ticinesi di numismatica sono stati Franco Chiesa, autore della monografia sulla “Zecca di Bellinzona” e promotore degli studi sulla “Monetazione celtica cisalpina”, e Athos Moretti, valente cultore delle antichità classiche e mecenate degli studi numismatici. Entrambi hanno contribuito alla formazione delle collezioni pubbliche esposte nel Cantone: quelle delle monete della Magna Grecia e Sicilia a Locarno e quella della zecca di Bellinzona a Castelgrande.

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